La salita che descriverò
ora è sicuramente una delle più crudeli ascese del Canton
Ticino, nonostante la sua brevità. Questa salita, conosciuta anche
come Penudria, porta dai 333 metri di Gravesano agli 830 di Arosio.
Dopo aver raggiunto Gravesano e seguendo le indicazioni per Arosio, si
comincia subito a salire, comunque molto lievemente. La scampagnata durerà
ben poco. In prossimità del bar Marisa ha infatti inizio il calvario
della Penudria: poco meno di 4 km durissimi per raggiungere Arosio.
In particolare i primi 800 metri sono veramente continui e duri lasciandoti
senza fiato e con gambe subito appesantite in principio ascesa. In questo
tratto ci sono pochissime curve e soprattutto i tratti di pendenza umana
non esistono, si è sempre abbondantemente a due cifre fino anche
il 20%.
Superato questo muro iniziale la strada apparentemente spiana (siamo
comunque attorno al 10%) fin verso la chiesetta di Cimaronco dove è
possibile fare le ultime preghiere in prospettiva del resto della salita.
Infatti le fatiche non sono terminate ma appena cominciate.
La strada continuerà assai tortuosa (una ventina di tornanti) e
ripida per più di 2 km. Tornante dopo tornante, dopo molti tratti
assai impegnativi ma non mostruosi, si giunge al terzo chilometro. Ecco
che all'orizzonte si profila un'impressionante muro, nemmeno corto. Le
pendenze sono costantemente attorno al 18%. È il momento di stringere
i denti: la salvezza sta al di là del muro. Infatti, in prossimità
di una fontanella sulla destra, la strada spiana con decisione per un
breve istante: le pendenze saranno "solo" del 10%. Le Penudria
è ormai conquistata. Alla cima mancano ancora un paio di strappacci
impegnativi ma brevi.
Una volta giunti ad Arosio (se vi giungete) si presentano le seguenti
possibilità:
- riposare alla fermata del bus posta situata sulla sinistra poco dopo
lo scollinamento (ne potreste avere bisogno)
- tirare dritti e scendere dal versante facile, arrivando fino a Magliaso.
- affrontare la discesa dal versante appena scalato (scelta sconsigliata
a causa della forte pendenza e dei numerosi tornanti stretti)
- salire fino alla croce di Arosio. Circa 2 km di salita di discreta difficoltà.
Da quassù potrete vedere Arosio dall'alto e, in lontananza, la
Valcolla.
Note conclusive: che dire... prima di scalare questo dirupo, pensateci bene, o comunque assicuratevi di avere una buona condizioni o rapporti agilissimi, altrimenti verrete respinti.
Il manto stradale è buono. Il traffico puņ essere abbastanza fastidioso nel senso che puņ costringere a prendere i tornanti all'interno, nella zona quindi di massima pendenza.
Il manto stradale fino alla croce di Arosio č invece discreto, con qualche sasso e detrito di troppo.
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