| Percorso | Leutasch-Telfs (636m)-Holzleitensattel (1126m)-Telfs-Leutasch |
| Lunghezza | 58 km |
| Dislivello | 1250m circa |
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Terza uscita consecutiva, ma questa volta in solitaria visto che mio fratello ha deciso di visitare Innsbrück. Pianifico un giro breve ma comunque duretto: discesa su Telfs, salita fino all'Holzleitensattel e ritorno...con evidentemente la risalita fino a Leutasch. La discesa su Telfs è decisamente filante e la velocità supera quasi sempre i 60 km/h. All'uscita di Telfs mi immetto sulla strada che porta verso il Fernpass (passo che comunque non raggiungerò). La strada purtroppo è abbastanza trafficata...nulla quindi di veramente piacevole e consigliabile. La salita, ad eccezione di un paio di tratti piuttosto impegnativi, è sempre molto dolce, si possono spingere quindi rapporti lunghi...anche grazie al vento favorevole che ho trovato quel giorno. Finita la salita (non ho visto nessun cartello con indicazione Holzleitensattel) faccio dietrofront ed a breve sono nuovamente a Telfs dove mi attenderà una salita più ostica del previsto...circa sette chilometri al 9% di media per riportarmi a Leutasch. La strada non spiana un attimo e gli angoscianti drittoni completamente sotto il sole mi fanno sudare non poco...sempre meglio comunque che la strada Zirl-Seefeld affrontata durante la seconda tappa...perlomeno qui il traffico è quasi nullo. |
| Percorso | Wallgau-Vorderriss (809m)-Eng (1218m) e ritorno |
| Lunghezza | 129 km |
| Dislivello | 1000m circa |
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Tappa più lunga della vacanza ma tuttavia non eccessivamente impegnativa visto il dislivello contenuto. Il tracciato ripercorre parzialmente quello della quarta tappa. Arrivati a Wallgau svoltiamo a destra in direzione Vorderriss dove pedaliamo accanto al fiume Isar. Giunti poco dopo a Vorderriss svoltiamo a destra per inoltrarci lungo l'incontaminata Risstal attraversata dal fiumiciattolo Rissbach: questa valle misura circa 25 chilometri in cui verranno superati poco più di 400 metri di dislivello, quindi veramente una salitella alla portata di tutti. La valle termina con la piccola località di Eng, punto di partenza per escursioni a piedi e probabilmente in MTB: ci troviamo nel parco naturale del Karwendel. Affrontiamo la seconda parte del giro, ovvero il ritorno, con una certa fretta visti i minacciosi nuvoloni neri in cielo. Qualche goccia ci accompagna già lungo la discesa verso Vorderriss prima di lasciare nuovamente spazio a qualche timido raggio di sole. In prossimità di Mittenwald ricomincia a piovigginare e poco dopo a diluviare. Mi prendo qualche minuto di pioggia intensa prima di trovare rifugio sotto una tettoia ed aspettare che la pioggia cessi. Dopo una ventina di minuti il sole torna a splendere e così mi rimetto in marcia riportandomi in poco meno di mezzora a Leutasch. |
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| Percorso | Leutasch-Mittenwald-Wildensee (1154m) e ritorno |
| Lunghezza | 42 km |
| Dislivello | 600m circa |
| Nuova tappa breve (quinta uscita consecutiva) e nuovo piccolo sconfinamento in Germania. Una volta arrivati a Mittenwald proseguiamo in direzione Klais. Dopo un chilometro di salita deviamo a sinistra seguendo le indicazioni per Kranzberg (stazione sciistica della zona). Dopo un altro chilometro di salita relativamente pedalabile nuova deviazione a sinistra...e subito veniamo accolti da una rampa di garage al 16%. La stradina privata priva di traffico che ci porterà al lago Wildensee, meta di giornata, procede a scalini...brevi rampe anche al 18-20% seguite da tratti più facili. La salita non è comunque lunghissima e la difficoltà non è quindi estrema. La strada è piuttosto dissestata...e questo andrà considerato in prospettiva discesa...viste anche le pendenze notevoli. Al termine della salita si affronta una breve ma ripida (pure questa...) discesa e si arriva ad un piccolo ristorante posto poco sopra il laghetto Wildensee. |
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| Percorso | Leutasch-Mittenwald-Klais-Elmau e ritorno |
| Lunghezza | 56 km |
| Dislivello | 620m circa |
| Dopo una giornata di meritato riposo ed in previsione della tappa regina del giorno seguente (con Rombo e ghiacciai di Sölden) pianifichiamo una tappa rilassante nuovamente con destinazione Elmau (vedi terza tappa), quindi nulla di rilevante da aggiungere. Questa volta, anziché tornare dal piacevole sterrato, ripercorreremo la stessa strada effettuata all'andata...giusto per minimizzare il più possibile il rischio di guai meccanici in vista degli ultimi impegni della settimana. |
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