Rifugio Venini




La salita:

Domenica 8 ottobre 2006 si teneva la Gianetti Day, classica pedalata popolare per i ciclisti della regione. Il percorso non particolarmente stimolante ed altre motivazioni mi hanno portato a non parteciparvi...ho saputo solo dopo della presenza di una grandissima campionessa del pedale rosa, la gallese Nicole Cooke...peccato, in quel caso ci sarei stato sicuramente.

Io invece, in una fresca e limpida domenica d'inizio ottobre, ho deciso di portarmi a quote ancora piuttosto alte, per l'esattezza ai 1576 metri del Rifugio Venini, provincia di Como. Dopo poco più di una ventina di chilometri piatti arrivo a Maroggia e comincio a salire in direzione Arogno-Lanzo d'Intelvi. Per la descrizione di parte di questa salita vi rimando qui. Soffro relativamente nei tratti impegnativi della Val Mara con le sue belle rampe al 18%, ma la tripla mi aiuta non poco a sopportare queste terribili pendenze. La temperatura in Val Mara è decisamente bassa...6 gradi, ed io sono in calzoncini corti. Poco dopo la dogana (845m al bivio per il Pian delle Noci) risalgo senza affanno in direzione Pian delle Noci per poi scendere qualche chilometro fino ai 745 metri di San Fedele d'Intelvi.
A questo punto mi immetto nella strada che porta a Pigra...la segnaletica non è che sia molto buona...ma il GPS mi dice che sono sulla retta via. La stradina comincia a salire senza però presentare particolari difficoltà. Si arriva dapprima a Lura per poi scendere leggermente fino a Blessagno e risalire nuovamente, sempre con pendenze modeste, fino a Pigra. Davvero una bella stradina tranquilla a mezzacosta nel bosco. Nonostante la vegetazione, per alcuni istanti è già possibile ammirare alla propria destra il sottostante lago di Como.
A Pigra (875m) si svolta a sinistra in direzione Alpe Colonno. Le pendenze si fanno a questo punto impegnative: siamo costantemente attorno al 9-10%, e questo per un tratto lungo circa 4.5 km. La strada è piuttosto stretta ed il fondo relativamente dissestato ma comunque non disastrato. La pace è rotta solamente dal passaggio di qualche automobile e moto. Finalmente la strada spiana ed il bosco si apre in prossimità dell'Alpe Colonno (1322m). Mi fermo per fare qualche foto agli alpeggi ed ai notevoli scorci panoramici verso il lago di Como. Pur essendo ottobre, grazie alla buona insolazione, le temperature sono più che gradevoli anche in quota. Riprendo a pedalare tranquillamente verso il rifugio Boffalora: breve discesa fino ai 1250 metri e si raggiunge poco dopo un bivio. Svoltando a destra si comincia l'ultima e piuttosto impegnativa parte di salita. Si tratta veramente di una cavalcata esaltante lungo questa minuscola stradina disegnata su una delle cime che sovrastano il lago di Como. Si devono affrontare alcune canaline di scolo piuttosto fastidiose (e lo saranno soprattutto in discesa) ma lo spettacolo è veramente notevole. A breve si aprono nuovamente meravigliosi scorci panoramici con vista a strapiombo sul Lario. Verso il finale la strada diventa dapprima cementata e abbastanza ondulata prima di spianare e lasciare posto ad uno sterrato non proprio pedalabilissimo...si tratta comunque dei 300 metri finali di questa grandiosa salita che portano al Rifugio Venini, quota 1576m. Vi consiglio pure di salire un pochettino a piedi appena dietro il rifugio...potrete così ammirare splendide montagne in lontananza con il lago ai loro piedi.

Dopo una bella pausa mi riporto al bivio menzionato prima e questa volta mi dirigo verso l'Alpe Ponna. Ci si immerge presto nel bosco e la strada diventa a breve sterrata. Il fondo è comunque più che pedalabile anche se io affronto questo tratto pianeggiante con prudenza, attorno ai 15 km/h. Qualche sasso, qualche buca e qualche pozza creatasi dopo le piogge del giorno prima rendono questi due chilometri abbastanza avventurosi. Giunti all'Alpe Ponna si comincia poco dopo a scendere lungo una strada stretta e dissestata fino a Ponna...massima prudenza quindi fino a questo paesino situato attorno ai 900 metri d'altitudine.
Concluderò questo gran bel giro contraddistinto da una salita fenomenale, scendendo fino a Claino e rientrando nel luganese attraverso Porlezza-Gandria.



Scheda della salita:

Luogo di partenza Maroggia: 274m
Luogo di arrivo Rifugio Venini: 1576m
Dislivello 1595m
Lunghezza 31,88 km
Pendenza media 5% (tratti in discesa inclusi)
Condizioni della strada Fino a Pigra generalmente buone, poi spesso strada un po' dissestata
Difficoltà 4/5
 


Profilo altimetrico (da Maroggia)
Profilo altimetrico (da San Fedele d'Intelvi)

Locazione geografica

Galleria fotografica